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REPORT 2021

SMACT Competence Center activities

Questo report è destinato ai molti stakeholder di SMACT: un modo semplice ma speriamo efficace di fare un punto su quanto il Centro ha fatto, sta facendo e si prepara a fare.
In questi mesi stiamo infatti finalmente realizzando l’ambizioso progetto di Centro di Competenza originariamente presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, e il raggiungimento di alcuni obiettivi è diventato pubblico, non mancano i rapporti formali e finalmente anche le occasioni di incontro di persona. Ciononostante, sentiamo l’esigenza di raccontare in modo sistematico e far conoscere le molte attività in atto a tutti gli interessati: dai ricercatori delle università e dei centri di ricerca consorziati, al management e decisori delle imprese provider ed early adopter partner del Centro, dai nuovi partner dell’Innovation Ecosystem, alle istituzioni dei territori, nazionali ed europee, agli operatori economici che ci guardano con interesse.
Senza voler essere esaustivo, questo report è quindi il nostro racconto di quanto facciamo quotidianamente, con passione e convinzione.

dal Presidente del Consiglio di Gestione

Mettere a sistema le competenze 4.0 a favore del tessuto imprenditoriale: con questo mandato ambizioso nasceva tre anni fa il 17 dicembre 2018 SMACT Competence Center, su impulso del...

dal Direttore Generale

Il 2021 è stato per noi il secondo anno di piena operatività, l’anno della entrata a regime della “macchina” SMACT: un gruppo finalmente completo in grado di avviare tutte le molte attività...

Introduzione

A servizio dell'innovazione

SMACT rimane una struttura snella e orizzontale, composta oggi da dieci risorse tra dipendenti e collaboratori, a servizio del network più ampio di stakeholder della ricerca e dell’impresa per realizzare i progetti comuni, favorendo l’incontro e il dialogo tra i partner e mantenendo al centro dell’azione le priorità condivise.
È una squadra prevalentemente tecnica e molto giovane, con l’entusiasmo e la passione giusti per realizzare gli ambiziosi obiettivi che ci poniamo.

SMACT rimane una struttura snella e orizzontale, composta oggi da dieci risorse tra dipendenti e collaboratori, a servizio del network più ampio di stakeholder della ricerca e dell’impresa per realizzare i progetti comuni, favorendo l’incontro e il dialogo tra i partner e mantenendo al centro dell’azione le priorità condivise.

È una squadra prevalentemente tecnica e molto giovane, con l’entusiasmo e la passione giusti per realizzare gli ambiziosi obiettivi che ci poniamo.

Nel 2021 la squadra si è rafforzata con l’ingresso del business developer Diego Pellizzari per aiutare il team a realizzare gli obiettivi di sostenibilità aziendale. Nel corso dell’anno si sono inoltre inseriti il pm FVG Pierpaolo Conte e la responsabile comunicazione Francesca Ricciardi in sostituzione di altre risorse uscite dalla società: un tasso di ricambio che si ritiene fisiologico.
A fine d’anno si è infine selezionata per la formazione la stagista Sofia Lissandron e una nuova responsabile formazione, in vista del programmato rientro di Roberta Rosa in Università di Padova e del necessario passaggio di consegne.

Il carico di lavoro è elevato, con il team tecnico -direttore tecnico e pm- sono in questa fase dedicati da un lato a completare le Live Demo e dall’altro a monitorare e facilitare il successo dei progetti R&I in essere con un primo accenno alla partecipazione a proposte progettuali europee (Horizon Europe ed equivalenti); e la formazione sotto stress sia per l’impegno profuso nell’avvio dei programmi ITS sia per il passaggio di consegne di cui sopra.

Oltre al team diretto, SMACT si fa forte anche dei contributi dei soci e partner che dedicano risorse proprie “in natura”: nella rendicontazione al 30 giugno 2021 per i 12 mesi precedenti si contano ben 243 dipendenti dei soci in-kind che hanno collaborato con SMACT a vario titolo, per oltre 30.000 ore totali ovvero 17 FTE.
Questo di fatto triplica le forze a disposizione per realizzare gli obiettivi condivisi.

Per il 2022, oltre alla rimodulazione e rafforzamento delle risorse di formazione di cui sopra, non si prevedono sostanziali modifiche al team operativo SMACT. Lo staff tecnico si sposterà progressivamente dalla apertura delle Live Demo alla loro messa a regime anche con l’innesco di nuove progettualità, sia commerciali che finanziate. Nel caso in cui i volumi di tali progetti si rivelassero consistenti, potrebbe sorgere necessità di ulteriori integrazioni, vincolate dalla sostenibilità aziendale.

Team

Ecosistema di trasformazione digitale

SMACT vuole anzitutto essere una piattaforma di collegamento tra innovatori -dalla ricerca, dall’impresa, dalla pubblica amministrazione, dalla società più ampia- per perseguire le opportunità di trasformazione digitale generando valore nel processo. Un obiettivo ambizioso che richiede chiarezza strategica e capacità di coordinamento e implementativa.
«Rendere ogni impresa anche un laboratorio di innovazione 4.0 e ogni laboratorio di innovazione 4.0 anche un’impresa» è la nostra visione, che si articola nelle molte operatività quotidiane.

INNOVATION ECOSYSTEM

Il 2021 ha visto il lancio dello SMACT Innovation Ecosystem, il programma di affiliazione a SMACT volto a potenziare, sviluppare ed incrementare il network di competenze, aziende, università, enti di ricerca ed enti istituzionali.
L’Innovation Ecosystem si articola su 3+1 livelli a integrazione crescente: cloud, edge e core + startup. Ciascun livello garantisce benefici e vantaggi a favore del nuovo partner, favorendo l’accesso ad una rete unica focalizzata sul 4.0 e sui relativi processi di trasferimento tecnologico.
Di fronte a questa opportunità le aziende hanno risposto con interesse, vedendone un’occasione strategica per la crescita e per il supporto a 360° nei processi di transizione digitale.
Nel corso del 2021 SMACT ha avuto il piacere di contare sull’ingresso di ben 13 aziende: Dassault Systemes, Hi-Ref, Azzurro Digitale, Genagricola, Infocamere, AlmavivA, 221e, Digital4Change, xFarm, Della Toffola, EZ Lab, Electrolux Professional e DNA Phone.

SMACT vuole portare l’approccio ecosistemico a tutti i suoi partner, spingendoli oltre ai confini della propria impresa e del relativo core business. In questa direzione vanno anche le attività di networking che SMACT ha organizzato, in particolare il primo SMACT Innovation Ecosystem Day, tenutosi il 5 novembre 2021 presso Villa Quaranta Tommasi, a Verona: una giornata dedicata al networking tra tutte le aziende, università ed enti pubblici dell’ecosistema, cogliendo l’occasione per discutere sui temi di innovazione e sulle nuove tendenze digitali, senza mancare l’attenzione anche verso gli aspetti più conviviali e culinari!
I 100 convenuti ci hanno confermato la bontà dell’iniziativa, e rafforzati nella volontà di moltiplicare le opportunità di incontro tra i partner per favorire lo stabilirsi di solide relazioni e l’innovazione “spontanea”.

OSSERVATORIO 4.0

Nel 2021 ha preso avvio anche l’Osservatorio SMACT 4.0 che riunisce i ricercatori in ambito economico, strategico e organizzativo delle università partner per lo studio e l’approfondimento dei processi di trasformazione digitale delle imprese.
Si pone come obiettivi fondamentali:

  • l’aumento della consapevolezza delle imprese sulle opportunità della digital transformation;

  • la mappatura della maturità tecnologica delle imprese;

  • il monitoraggio, la ricognizione periodica dell’adozione di tecnologie abilitanti e relative pratiche strategico-organizzative;

  • l’approfondimento di best case e l’ampliamento, diffusione e valorizzazione dei risultati di ricerca tramite pubblicazioni ed eventi.

Le principali linee di indagine attualmente in corso sono:
In collaborazione con Intesa Sanpaolo:

  • contributo all’indagine periodica sui Gestori, finalizzata ad arricchire l’analisi con temi riguardanti la trasformazione 4.0 nelle imprese; prima indagine realizzata a giugno / luglio;

  • contributo alla realizzazione di un’indagine congiunta periodica con l’obiettivo di approfondire le dinamiche di trasformazione digitale delle imprese; la prima indagine è stata presentata con evento pubblico il 14 dicembre.

In collaborazione con Unicredit:

  • contributo alla realizzazione di un’indagine a cadenza annuale, per lo studio delle implicazioni strategiche, gestionali e organizzative della trasformazione digitale, con riferimento al management data-driven e l’organizzazione della catena del valore con un’attenzione al tema dell’innovazione di prodotto e della servitization.

Le attività dell’Osservatorio hanno riguardato anche il supporto al team SMACT nello svolgimento di attività di assessment, con l’obiettivo di approfondire le opportunità derivanti dai processi di trasformazione digitale delle imprese analizzate e dei relativi impatti in termini strategici.

Ecosistema SMACT

Network di dimostrazione

Uno degli aspetti peculiari di SMACT è la sua “diffusione” che rispecchia la natura policentrica del territorio nel quale è nata. Questa caratteristica si concretizza nella strutturazione di una rete di “Live Demo” diffusa sui territori, portando l’opportunità di “toccare con mano” tecnologie e use-case innovativi diversificati per ambito di applicazione vicino a tutte le imprese.

Questa progettualità, ampia per temi e geografie e complessa dal punto di vista gestionale, con l’arrivo a maggio della necessaria linea di finanziamento bancario di €2,6m è finalmente passata dalla fase progettuale a quella realizzativa.Il perdurare della crisi pandemica con le correlate tensioni su prezzi e tempi di consegna dei materiali ha rallentato l’implementazione dei progetti che però non si è fermata e ha iniziato a dare i frutti attesi.

VENEZIA

La Sede Sociale presso il campus di management di Ca’ Foscari, Venezia, è stata completata e resa disponibile a partire dal 5 maggio. Il progetto svolto in collaborazione con IUAV e il giovane studio Babau Bureau ha ammodernato e reso funzionale la “palazzina dell’orologio” del campus, realizzando un ufficio destinato all’amministrazione al piano terra e una spaziosa sala riunione modulare e multifunzionale al primo piano. 
Gli spazi -al pari di tutte le sedi- sono a disposizione per l’utilizzo da parte dei partner.
 

FRIULI VENEZIA GIULIA: Odyssea 4.0

La Live Demo “Odyssea 4.0” del Friuli-Venezia Giulia dedicata al digital twin manifatturiero è stata formalmente inaugurata il 28 ottobre nello stabilimento Wartsila Italia di Trieste e in collegamento con Lean Experience Factory di Pordenone. L’inaugurazione segna un momento di condivisione della progettualità Digital Twin che arriverà a maturità nel tempo, con lo sviluppo di svariati gemelli digitali anche attraverso la collaborazione dei ricercatori di Università di Trieste con Università di Udine e Sissa nella modellazione di prodotti e processi dei partner early adopter: Electrolux, Brovedani, Danieli e Wartsila.

Il nucleo di competenze avanzate sul Digital Twin e di librerie software associate che si stanno costruendo, promettono di fare della Live Demo FVG un asset strategico per SMACT nei processi di convergenza IT/OT a servizio delle imprese.

VERONA: Fabbrica del Vino

La Live Demo “Fabbrica del Vino”, realizzata in stretto coordinamento con l’Università di Verona si è invece inaugurata il 29 novembre nel nuovo laboratorio realizzato in zona Fiera a Verona.

La Live Demo è dedicata a dimostrare le tecnologie digitali applicate alla filiera vitivinicola: un lab operativo e informatico avanzato per generare, raccogliere e concentrare i dati provenienti dalla filiera produttiva e costruire modelli efficienti, oggettivando processi artigianali.
A seguito dell’inaugurazione, che ha visto il coinvolgimento di molti stakeholder dell’ecosistema vitivinicolo veronese e non solo, si sono ricevute già svariate manifestazioni di interesse. SMACT e partner stanno in queste settimane approntando il materiale commerciale e i meccanismi di dimostrazione per rispondere all’interesse generato e coltivarlo nel tempo.

PROSSIME APERTURE

La Live Demo “Human to Machine” in realizzazione con Università di Bolzano presso il NOI Techpark, la cui inaugurazione era programmata per gennaio 2022, pur in avanzato stato di attuazione sta subendo ritardi nelle forniture che impongono uno slittamento dell’apertura.
La Live Demo dimostrerà attraverso tecnologie di interfaccia uomo-macchina un ciclo produttivo integrato assistito appunto da device cobot, laser guidance, wearable devices e altre applicazioni atte a coadiuvare il lavoro umano.

La Live Demo “Machine to Machine” in realizzazione con Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler presso il Polo Meccatronico di Rovereto ha già visto l’installazione di importanti asset tecnologici. I lavori infrastrutturali necessari così come la consegna e installazione degli ulteriori macchinari sono in fase di completamento nei primi mesi del 2022 e l’inaugurazione è programmata per febbraio 2022.
La Live Demo dimostrerà attraverso tecnologie di interfaccia macchina-macchina il potenziale trasformativo dell’uso della digitalizzazione nell’integrazione avanzata dei processi manifatturieri e diventerà un asset centrale per SMACT per dimostrare alle imprese -specialmente le molte PMI metalmeccaniche- use case altamente significativi.
A seguito di bando pubblico dell’estate 2021, la non indifferente capacità produttiva verrà utilizzata da un partner sociale -il cui nominativo sarà reso noto a breve- per la costruzione di telai per biciclette oltre che per la produzione verso terzi, anche in chiave di formazione alle più avanzate tecnologie di operatori locali.


La Live Demo “from Farm to Fork” in realizzazione presso polo fieristico di Padova sta finalmente arrivando a maturazione.
Dal punto di vista architettonico / infrastrutturale, infatti, il 2021 è iniziato con importanti previsioni di scostamento di budget che hanno costretto SMACT a rivedere la squadra progettuale rivolgendosi allo studio Planum. Con estrema efficacia lo studio è stato in grado di rivedere il progetto semplificandolo in favore di una maggiore razionalità estetica e funzionale, fino a rientrare nelle previsioni di budget. Purtroppo, le tensioni sui prezzi dei materiali da costruzione hanno costretto a ridefinire l’area di progetto mettendo in stand-by lo shop e la shared kitchen che potranno essere ripresi con futuri nuovi finanziamenti. Ad aprile si è sottoscritto con Padova Hall il contratto di affitto pluriennale. A ottobre si sono affidati i lavori a completamento del budget disponibile nel Patrimonio Destinato sottoscritto da Camera di Commercio di Padova per € 2 milioni. La consegna dell’edificio è prevista per il primo trimestre 2022.

Per quanto riguarda le dotazioni impiantistiche e tecnologiche lungo i 3.000m2 a disposizione che fanno di questo il più grande dimostratore tecnologico in Italia, la gran parte degli ordini sono stati emessi e si attende consegna nei primi mesi del 2022.
L’inaugurazione è prevista entro la primavera 2022.
La Live Demo dimostrerà l’applicazione di tecnologie digitali ai processi agro-alimentari svolti nelle diverse aree, con use case che possano rivolgersi non solo a imprese di settore ma anche alle PMI di settori diversi ma con processi paragonabili a quelli dimostrati.
La capacità produttiva verrà utilizzata da due partner sociali -i cui nominativi saranno resi noti a breve.

Nella prima parte del 2022 si completerà il ciclo di inaugurazioni e si passerà ad arricchire gli use-case dimostrativi e a “far vivere” le Live Demo in funzione di dimostrazione alle imprese e di generazione di domanda di innovazione. Le Live Demo diventeranno le “vetrine” di SMACT.

Live Demo
Formazione

Formazione Alta per le Imprese

Le attività di formazione hanno continuato anche nel 2021 ad avere un importante impatto in termini di visibilità e di efficacia verso le imprese dei territori. Il prorogarsi della situazione sanitaria da un lato e la “stanchezza” dell’utenza verso webinar e formazione online ha però condizionato il piano di sviluppo delle attività formative.

DIGITAL TRANSFORMATION TRAINING

Il DTT, appuntamento di formazione e networking dedicato a imprenditori e manager in transizione digitale, si è affermato come nostro “flagship program”: altamente riconoscibile e apprezzato dai partecipanti, consente a SMACT di farsi conoscere e apprezzare per la capacità unica di proporre framework alti dalla ricerca e casi applicativi dalle imprese.
Dopo il successo dell’edizione 2020 svolta a Cortina (BL) si è organizzata una versione on-line con gli stessi contenuti coinvolgendo 15 partecipanti da marzo a giugno 2021.
Dal 17 al 19 giugno -con la consueta formula di bootcamp di 3 giorni- si è svolto invece in presenza, presso la Fondazione Portogruaro Campus, il DTT 2021 “Artificial intelligence & Machine Learning” con 19 iscritti e 21 relatori accademici delle università del Triveneto ed esperti aziendali, con un grande apprezzamento da parte degli utenti.

FORMAZIONE AGEVOLATA 4.0
A fine 2021 SMACT ha ottenuto certificazione ISO 9001:2015 per il settore EA37, un importante traguardo che permetto oggi a SMACT di erogare formazione agevolata fino al 50% con credito di imposta “formazione 4.0”. Forniamo alle imprese l’opportunità di svolgere programmi di up-skilling e re-skilling della propria forza lavoro, computando tra i costi agevolabili non solo quelli per le docenze ma anche quelli del personale formato.
Ideale per Academy Aziendali, lo schema può essere applicato non solo a formazione tradizionale ma anche a progetti formativi di technology transfer.

CORSI A CATALOGO

Attraverso una collaborazione con Fòrema siglata a marzo ed estesa a Punto Confindustria e a UniS&F, si sono organizzati e promossi 12 corsi “a catalogo” su tematiche di interesse per le imprese del territorio come cyber security, intelligenza artificiale applicata alla produzione, digital twin nei sistemi produttivi, robotica industriale, innovazione digitale nell’IoT e ottimizzazione dei processi per la supply chain.
L’offerta è stata solo parzialmente di successo, portandoci a ri-orientare la nostra attenzione verso percorsi custom di maggiore interesse per le imprese.

ACADEMY AZIENDALI

Sempre attraverso un accordo con Fòrema si è programmato e svolto un percorso formativo dedicato a 33 tecnici dell’azienda Corvallis, a partire da gennaio per 82 ore, inserito in un contesto di re-skilling dei dipendenti verso la Cyber Security.
L’esperienza ha dimostrato l’attrattività della formula, coerente con i benefici fiscali “formazione 4.0”, su cui SMACT intende puntare.

ITS

Per tutto l’anno è continuata l’attività di programmazione e gestione legata al percorso ITS “Industrial Cyber Security Specialist” che ha visto terminare le 668 ore di formazione relative al primo anno (novembre-maggio), 400 ore di stage e l’attivazione di 8 contratti di apprendistato.
Oltre al primo e secondo anno di questo percorso, è stato anche attivato e avviato il primo anno di un nuovo percorso ITS “Machine Learning e Data Scientist” per un totale di 70 ragazzi e ragazze che non solo sono già contesi dalle imprese ma potranno proseguire gli studi fino alla laurea.

La certificazione ottenuta sarà la chiave per facilitare le aziende del territorio a usufruire della formazione erogata da SMACT. L’ obiettivo è quello di creare strumenti di analisi dei fabbisogni formativi e programmare percorsi personalizzati per le imprese oltre che offrire corsi a catalogo su tematiche attuali e di interesse per le realtà industriali 
Continueranno infine a svolgersi le attività consolidate negli anni precedenti: Webinar e DTT.

Canali di Comunicazione

Molte le iniziative che abbiamo attivato per adempiere alla nostra missione di diventare un punto di riferimento per le imprese in transizione digitale, tra tavole rotonde, webinar, presentazioni pubbliche, conferenze e iniziative congiunte con gli altri Competence Center.
In un anno, abbiamo interagito a vario titolo con oltre 1.500 persone di 800 imprese.

La nostra rassegna stampa crediamo sia una testimonianza dell’interesse che siamo riusciti a generare, non tanto per SMACT quanto per le tematiche chiave della transizione digitale. Per consultarla basta seguire il link https://blum.alicepress.app/report/3ep7bp5zhp/

Abbiamo oltre mille iscritti alla newsletter che raggiungiamo periodicamente con comunicazione mirata per evidenziare le iniziative in corso. Su LinkedIn siamo arrivati a 2100 follower con una crescita costante. Abbiamo anche un canale YouTube, un profilo Twitter e uno Facebook.
 

Comunicazione

Progetti Ricerca & Innovazione

I progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (in breve IRISS) sono sicuramente l’aspetto che è stato più evidente per gli esterni: opportunità di co-finanziamento di progetti delle imprese

Progetti bandi IRISS 2019 e 2020

Durante 2021 si sono chiusi 10 dei 17 progetti del nostro bando IRISS 2019, per 5 dei quali è stata conclusa anche la verifica della rendicontazione finale, con una richiesta complessiva di fondi pari a circa € 660 mila, di cui il 50% già erogato.

 

A un anno esatto dal primo bando, il 30 settembre 2020 abbiamo emesso un nuovo bando progetti IRISS, il “bando 2020”, per ulteriori € 900 mila a completamento del budget ministeriale di € 2,7m. Abbiamo ricevuto altre 50 proposte da aziende di 8 diverse regioni per una richiesta totale di co-finanziamento di 4 milioni, 4 volte l’ammontare disponibile. 13 sono stati i progetti vincitori dopo un percorso di selezione indipendente e di match-making tra imprese e ricercatori. Oggi questi 13 progetti a TRL elevato sono in realizzazione e presto inizieranno a rendicontare il primo stato avanzamento lavori.

Progetto “Temperature”

Grazie al supporto di Camera di Commercio di Padova e a Omitech che ha implementato la parte tecnica, abbiamo concluso il progetto C-Sentinel in cui si è sviluppata in collaborazione pubblico-privata, una serie di linee guida per l’uso dei termo scanner sul territorio e l’implementazione di una piattaforma CLOUD nella quale raccogliere ed utilizzare i dati di temperatura. Gli aspetti più rilevanti risolti sono quelli legati a privacy del dato, sicurezza delle informazioni, validità della misura, accettabilità dell’utente, nonché aspetti legali formalizzati nelle Linee Guida.

Borsisti FSE

Si è concluso il progetto FSE finanziato da Regione Veneto con 5 assegni di ricerca da 12 mesi e tutte le università venete. I risultati aggiunti sono un modello per futuri progetti condivisi.

Proseguono le attività del borsista dedicato da SISSA per 18 mesi nell'ambito della Live Demo FVG per la realizzazione di uno dei Digital Twin previsti, in collaborazione con Danieli Automation.

MATCH-MAKING DI COMPETENZE

100 progetti esaminati nel dettaglio, 135 le espressioni di interesse dei gruppi di ricerca di università e centri ricerca consorziati, 31 i progetti avviati con 45 gruppi di ricerca: l’eredità più interessante che l’avvio dei progetti IRISS ci lascia è la capacità acquisita da SMACT di incrociare bisogni di innovazione e competenze dei partner affidandoci a logiche di mercato, premiando competenze diverse e la collaborazione multidisciplinare. Un processo aperto e trasparente che sia le imprese che i ricercatori hanno fortemente apprezzato.

Progett IRISS
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