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SMACT 2022, dai traguardi raggiunti alle nuove sfide: ecco l’anno che verrà

Innanzitutto le due Live Demo già inaugurate, un progetto ambizioso che rende tangibile il potenziale della Digital Transformation. Le «fabbriche scuola», che permettono di vedere e toccare con mano casi di utilizzo delle nuove tecnologie, si stanno diffondendo grazie a SMACT in tutte le regioni del Nordest. La prima a diventare operativa è stata Odyssea 4.0, inaugurata ad ottobre negli spazi di Wärtsilä Italia - Opificio Digitale e Lean Experience Factory a Pordenone. Un’installazione diffusa, che arriverà ad avere diversi punti di accesso dislocati tra i partner regionali e focalizzata in particolare sul tema del Digital Twin. La seconda, Fabbrica del Vino, un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola per diffondere anche in questo importante verticale la capacità di raccogliere dati ed estrarne intelligenza, realizzato con l’Università di Verona nei pressi del quartiere fieristico e inaugurato a novembre. Ma quello delle Live Demo è un percorso di trasferimento dell’innovazione sui territori che proseguirà nei prossimi mesi e che farà segnare nuove tappe, con l’inaugurazione delle Live Demo di Rovereto (Machine to Machine), Padova (From Farm to Fork) e Bolzano (Human to Machine). In un periodo che tradizionalmente dedicato alla raccolta di proposte progettuali dalle imprese per il co-finanziamento con fondi MiSE -e in attesa di poter presto tornare a proporre questa misura- SMACT sta raccogliendo le idee più innovative dalla ricerca in una "Call 4 Ideas" articolata su Traiettorie e Linee di ricerca e innovazione tesa a favorire l’incrocio tra competenze della ricerca e programmi di innovazione industriali. L’ecosistema dell’innovazione ha al suo centro anche il tema della formazione, come nel il percorso Digital Transformation Training pensato per imprenditori, professionisti e manager che devono imparare a confrontarsi con le nuove opportunità del 4.0, e nei corsi ITS “Industrial Cyber Security Specialist” e “Data Analyst” avviati a Padova per formare nuovi giovani supe-tecnici. Sullo sfondo del grande bisogno di up-skilling e re-skilling, SMACT si sta attrezzando per offrire formazione 4.0 agevolata alle imprese partner, consentendo a tutti di accedere ai più preparati accademici e più efficaci esperti industriali. Non solo: anche la consapevolezza di come evolvono le imprese diventa elemento centrale nelle attività di SMACT. Nel 2022 proseguirà un nuovo progetto, inaugurato a dicembre, dedicato all’indagine delle dinamiche fondamentali dei processi di digitalizzazione delle imprese. Si tratta dell’Osservatorio 4.0, ovvero il coordinamento dei ricercatori delle Università del Nordest sui processi di trasformazione digitale. La prima indagine, condotta con la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e presentata a Padova, ha indagato l’ecosistema entro il quale avviene l’innovazione digitale, la rete di relazioni e attori su cui le imprese fanno leva per comprenderne caratteristiche, dinamiche e interazioni. Le prospettive e i programmi di evoluzione nell’utilizzo di queste tecnologie saranno il tema di nuove indagini che verranno lanciate il prossimo anno. Tutto questo mentre l’Innovation Ecosystem, il programma di partnership di SMACT, continua a crescere e ad accogliere sempre nuovi partner. Segnale che questa iniziativa viene incontro ad un’esigenza sentita da tante imprese che fanno dell’innovazione la loro strategia: quella di sentirsi parte di un network, di condividere idee, progettualità e risorse per crescere insieme. Anche nel 2022 nuove realtà sono pronte a fare il loro ingresso nella comunità e a potenziare quel percorso che mette a sistema le eccellenze 4.0 e crea meccanismi virtuosi di “contaminazione” tra provider di tecnologie, end user, atenei e centri di ricerca.




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